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Etna trail 2023


#nonnesbaglianouna

Lo scorso fine settimana è andata in scena la due giorni di “trail” sull’Etna. Solo due beer hanno partecipato ed hanno scelto di farlo in grande stile affrontando la MITICA 64km; chiaramente, se parti da Trapani e ti spari tre ore di auto non puoi mica farti altre gare; c’è una formula che tiene conto della distanza in auto da casa tua al luogo dello start, ai soldi spesi per il viaggio (bnb, cena…), periodo dell’anno, quantità di familiari accompagnatori, costo dell’iscrizione… insomma già 64km per chi si parte da Trapani sono una distanza limite e lo sanno bene @toby e Salvatore Pirrello.

Vi confido che avevamo una chat su telegram dalla quale mi hanno cancellato quando ho detto che se fossi riuscito, al massimo, avrei partecipato alla 24km… ne hanno fatto una tra di loro escludendomi.

Devo dire che ancora una volta mi vanto di presiedere i beer ed avere in squadra gente come Salvo e Tonino Tobia. Entrambi finisher e con prestazioni di assoluto rispetto come mostrato dalla classifica che ho riportato nella foto in basso:

Ragazzi, siete stati SUPER!.

Ho chiesto loro di dirmi qualcosa della gara, soprattutto perchè vorrei riuscire a trovare la motivazione per buttarmi nell’impresa dei 64km intorno all’ETNA che è così lontana dalla mia mente. Io sono un podista che riesce a malapena a chiudere le maratone e pensare ad una sfida di questo tipo mi disturba.

Il primo a dirmi qualcosa è stato Salvo:

Gara organizzata al top . Sul percorso che dire …. Stupendo … si parte con i primi 20 km nel sottobosco correndo in maniera molto scorrevole con lo sfondo dell’alba sul golfo di Taormina, bellissimo il passaggio dentro la grotta. Passati i primi 20/25 km si comincia con la salita di serracozzo… Durissima e molto impegnativa, che ti porta su con una bellissima visuale dei crateri sommitàli. Un po’ di respiro nei saliscendi tra i crateri e si arriva al 40º a piano provenzana… Da lì la parte più dura… Dopo un breve saliscendi si parte per una salita infinita e durissima, a tratti anche molto tecnica, di 15km che porta su fino all’osservatorio. A quel punto il gioco è fatto… gli ultimi 3/4 km di discesa nei canaloni lavici ti portano all arrivo… Stanchissimi ma soddisfattissimi“.

Ed ecco anche le considerazioni di Tonino:

ETNA TRAIL: 64 km di pura adrenalina

L’ Etna Trail è tra le gare più affascinanti e suggestive della Sicilia. Un’esperienza unica che ho deciso di vivere sulla mia pelle partecipando ad una gara di trail running di 64 km che si svolge proprio ai piedi del vulcano.

La partenza è avvenuta alle prime luci dell’alba e nonostante fosse il 30 Luglio a Piano Provenzana il freddo si faceva sentire e ti punzecchiava. Ma l’emozione di iniziare questa avventura mi ha fatto dimenticare tutto il resto.

Il percorso si snoda tra boschi di pini, faggi e castagni, con panorami mozzafiato sui crateri dell’Etna. Il vulcano si presenta in tutta la sua maestosità, con i suoi colori che cambiano continuamente a seconda della luce e delle nuvole che lo avvolgono.

Ma non sono solo i panorami a rendere unica questa esperienza. La gara prevede anche la traversata di antichi crateri vulcanici, dove il terreno diventa scivoloso e irregolare, mettendo alla prova la resistenza fisica e mentale di tutti noi partecipanti.

Lungo il percorso, tracciato in maniera esemplare e minuzioso, una sensazione di libertà e di contatto con la natura ti fa apprezzare ancora di più questo luogo magico.

Ma la vera sfida è stata quella di superare i miei limiti, di spingermi oltre il mio corpo e la mia mente. L’Etna Trail non è solo una gara di corsa, ma un’esperienza che ti cambia dentro, che ti fa sentire vivo e pieno di energia.

E alla fine, quando ho attraversato il traguardo, ho capito che non c’è niente di più bello che superare se stessi e raggiungere un obiettivo che sembrava impossibile. L’Etna Trail mi ha regalato questa emozione, e per questo lo consiglio a tutti gli amanti dello TRAIL.”

L’anno prossimo ci sarò…

Aggiungo solo una considerazione.

Personalmente sono legato all’Etna indipendentemente da sua maestà l’ETNA, ho un rapporto particolare con tanti del gruppo ETNA TRAIL ASD. Giusi Casella e Fabrizio Parisi sono i primi che ho conosciuto quando ancora muovevo i primi passi nel podismo ma che ho incontrato solo perchè vennero a Santa Ninfa per una gara di MTB. Da allora sono passati tanti anni ed ho instaurato un rapporto bellissimo praticamente con tutti. Gente che si sacrifica costantemente per passione. Passione per il podismo, per il trail ma soprattutto per l’amore della propria terra e la Sicilia tutta. La loro è una missione, andare in giro partecipando alle gare per poi tornare sul loro vulcano ed organizzarle con meticolosità, attenzione e competenza. Mi scuseranno gli altri ETNATRAIL boys, ma non posso non nominare Carmelo Santoro, ho avuto la fortuna di rapportarmi con lui e da allora è diventato un punto di riferimento permettendomi di comprendere tante cose.

Lui è il vulcano che ho incontrato sull’Etna.

Complimenti a tutti i ragazzi di ETNA TRAIL ASD e GRAZIE!

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